Una delle più celebri star di Hollywood, da sempre famosa per la sua bellezza e sensualità senza eguali: è Marilyn Monroe, icona senza tempo di stile e…arte.
Oggi avrebbe circa novant’anni: probabilmente, direte voi, nonostante la sua veneranda età la troveremmo negli elenchi delle top influencer, sarebbe protagonista dei social network più in voga…magari avrebbe perso quella grande insicurezza che la caratterizzava, desiderosa com’era di dimostrare che non era solo bella, ma anche intelligente.
Non sapremo mai come si sarebbe comportata oggi o come la maturità avrebbe cambiato il suo modo di vedere le cose; di certo però, a dispetto di questo suo sentirsi sempre inadeguata, l’arte l’ha consacrata attraverso il lavoro di moltissimi artisti, rendendola immortale, come cita il titolo di un’opera di Giuliano Grittini.
Certamente uno dei primi (se non il primo in assoluto) ad averla raffigurata nelle sue opere è stato Andy Warhol, che ha il merito di averla resa un vero e proprio sex symbol, finalmente alla portata di tutti grazie alla produzione seriale e democratizzata della sua Pop Art.
Da lì in poi è stata un’escalation di omaggi, tra i quali spiccano sicuramente i seridécollages di Mimmo Rotella: locandine di film che la vedono recitare nel ruolo di protagonista o semplici manifesti dal sapore vintage, che immortalano le sue espressioni più conosciute.
E poi c’è Marco Lodola, il più famoso artista Pop italiano, dedica a Marilyn alcune delle sue inconfondibili scatole luminose.
Infine il già citato Giuliano Grittini, che rielaborando personalmente le opere di Warhol da una parte e creando splendidi pezzi unici dall’altra, porta avanti quella che ormai è diventata una vera e propria tradizione iconografica.