Né Pop Art, né Espressionismo Astratto, l’arte di Alex Katz è unica quanto difficile da legare alle maggiori correnti dell’epoca. Dagli anni Cinquanta ad oggi le sue opere sono tra i migliori esempi di ritorno alla pittura figurativa: in anni in cui dominava l’elogio dell’inconscio prima (con l’Espressionismo Astratto e la Scuola di New York) e la riproduzione di immagini della cultura di massa poi (Andy Warhol e la Pop Art), Katz passa dalle rappresentazione di paesaggi alla figura umana in uno stile essenziale e ben riconoscibile.
Nato a Brooklyn (New York) nel 1927 da genitori emigrati dalla Russia, è noto per i suoi ritratti su sfondi monocromi, tratto che anticiperà la Pop Art e che lo porterà ad essere associato ad essa. I soggetti di Alex Katz sono riconoscibili e la narrazione è assente: le immagini sono decontestualizzate, immobilizzate dall’assenza di indizi nello sfondo.
Per comprendere l’estraneità di Katz dai canoni dell’epoca basti pensare alle sperimentazioni Neo Dada di Jasper Johns e Robert Rauschenberg, in cui la materia era il cuore dell’opera. O all’astrattismo di Pollock. L’arte di Alexander Katz è invece un ritorno al figurativo, ma senza conformarsi al realismo magico di Edward Hopper e dando un contributo unico allo sviluppo del medium pittorico.
“Una cosa che non voglio fare sono le cose già fatte. Per la pittura in particolare, semplicemente non mi piacciono le narrazioni.” – Alex Katz
Ada, Moglie e Musa di Alex Katz
Amici e famigliari sono tra i soggetti ritratti da Alex Katz, pittore che però più di tutti rappresenterà sua moglie Ada, musa ispiratrice e punto di riferimento senza tempo. I due si incontrano nel 1957 e si sposano nel 1958 ed è proprio da questi anni che l’artista si inizia a focalizzare sui ritratti.
Nelle opere che la ritraggono la donna si mostra vestita, su sfondi monocromi, i segni dell’età ben visibili nel volto. L’assenza di narrazione è anche assenza di una ricerca psicologica o sociologica, ma è chiaro come il fine delle sue opere sia la contemplazione del bello e dell’eleganza, raggiunti a pieno negli armonici ritratti di Ada.
Proprio del 1957 è Ada, primo ritratto della moglie, seduta su una sedia, in posa di tre quarti. Pochi colori, stesi a larghe pennellate definiscono soggetto e ambientazione. Vestito e capelli neri, gonna blu e sedia rossa sono i colori che riescono a spiccare sulle tinte beige o tortora che caratterizzano fondale, schienale e incarnato della donna, in un unico senso di immobilità e di imperscrutabilità.
Nascono pochi anni dopo opere come il bellissimo di dipinto The Black Dress (1960) in cui Katz ripete per sei volte la rappresentazione della moglie, in varie pose nell’iconico vestito nero. La ripetizione del soggetto in prospettive e angolazioni diverse permette a Katz di mostrare Ada in momenti diversi, mai uguale, riuscendo così a creare la tridimensionalità dalla piattezza ed essenzialità della sua pittura.
Infine l’opera di Alex Katz Grey Coat (1997) ci mostra Ada trent’anni dopo, ma sempre nel pieno della sua bellezza ed eleganza che trovano spazio nelle rughe del volto e nel grigio dei capelli, ripreso dallo stesso colore del lungo cappotto. Quest’opera ci mostra alla perfezione il valore senza tempo della pittura di Katz, raffinata e precisa, ma allo stesso tempo profondamente essenziale.
Alex Katz: Artista Blue Chip e Record d’Asta
Alex Katz, artista dal mercato in crescita, è oggi a pieno titolo tra i blu chip artists, artisti il cui valore delle opere salirà sicuramente nel corso del tempo, rappresentando per il collezionista un investimento sicuro. Allo stesso tempo non ha goduto della fama di suoi coetanei come Pollock e Warhol e ciò porta a un costo ancora “abbordabile” delle sue opere, destinate sicuramente ad aumentare il loro valore.
Del 1972 è Blue Umbrella I, l’opera che rappresenta il record d’asta per Katz. Olio su tela di dimensioni 86.7 x 121.9 cm, è stato battuto da Phillips a Londra per £2,800,000. L’opera è un elogio alla bellezza senza tempo della moglie Ada, rappresentata mentre con un ombrello blu si ripara dalla pioggia, con sguardo sospeso, incantato.
In più di un caso i dipinti di Alex Katz hanno superato in asta il milione di dollari, mentre disegni e acquerelli arrivano a un massimo di 85.000 dollari. Alto anche il valore delle serigrafie: la serie completa di 9 pezzi di Black Dress (2015) ha raggiunto prima 105.000 dollari in asta a New York da Sotheby’s nel 2016 e poi 85.000 dollari nel 2019 sempre a New York da Phillips.
In conclusione l’arte di Alex Katz, per la sua alta qualità pittorica e per la sua unicità, è senz’altro un investimento da prendere in considerazione. Rappresenta un caso virtuoso di come la pittura figurativa sia riuscita a sopravvivere a cambiamenti epocali e a rinnovarsi nel pennello di questo artista unico e inconfondibile.