Aldo Mondino

Biografia di Aldo Mondino

Aldo Mondino è uno degli artisti più eclettici del suo periodo, soprattutto nell’ambito post-moderno italiano. Nasce a Torino nel 1938 e muore prematuramente nel 2005 colpito da un infarto. Nel 1959 si trasferisce a Parigi dove frequenta l’Atelier dell’artista surrealista William Heyter e studia la tecnica del mosaico sotto la guida del grande Gino Severini.

Possiamo trovare di Aldo Mondino opere d’arte che si basano su una ricerca che fa riferimento alle avanguardie storiche: infatti richiamano il Surrealismo, il Dada, fino a raggiungere il Pop e il Concettuale.

Viene definito eclettico proprio perché non ha uno stile o un linguaggio definito, ma mescola stili, genere e materiali dei più inusuali e particolari.

Nel 1993 Aldo Mondino partecipa alla Biennale di Venezia, organizzata da Achille Bonito Oliva, e gli viene dedicata una sala personale dove presenta una serie di opere di grandi dimensioni: i dervisci. Aldo Mondino, rappresenta i dervisci nell’atto di danzare, uno dei soggetti preferiti di questi anni; in quell’occasione c’erano dei veri danzatori che si esibivano davanti al pubblico.

Nel 1999 vengono organizzate due importanti mostre in Italia: la prima viene organizzata a Milano, presso la Galleria 1000 eventi, mentre la seconda ha luogo a Roma, presso la Galleria Sperone. Nel 2000 compie un viaggio in India e realizza una mostra dal titolo Flovers alla Birla Academy di Calcutta.

Le opere di Aldo Mondino fanno parte delle più importanti collezioni permanenti dei più conosciuti musei nazionali ed internazionali del mondo, oltre a importanti collezioni private.

Opere di Aldo Mondino

La figura è il carattere centrale e più importante delle Opere di Aldo Mondino, al centro della sua poetica.

Ciò che rende Aldo Mondino artista tra i più importanti del novecento italiano è il suo essere profondamente poliedrico. La sua cultura e conoscenza del mondo non hanno mai influito, nonostante il suo successo nel corso degli anni, sul suo continuo mettersi in discussione.

Muove i primi passi in ambito francese, dove, presso l’atelier di William Heyter, si avvicina ai caratteri dell’arte surrealisti. Aldo Mondino raggiunge il vero successo negli anni Settanta con la serie King, ma soprattutto con l’indimenticabile serie dei Dervisci. Aldi Mondino grazie ai suoi viaggi in Oriente trovò ispirazione per le sue opere e per il suo linguaggio stilistico che, a poco a poco, prendeva forma.

Aldo Mondino opere d’arte rappresentano il quotidiano, sia attraverso una visione del mondo e una propria cultura, ma anche un linguaggio, uno stile e l’utilizzo di materiali e strumenti innovativi.

Archivio Aldo Mondino

Aldo Mondino archivio, viene costituito nel 2006 ad opera di suo figlio, Antonio Mondino. L’aggiornamento dell’archivio si avvale di volta in volta di critici e storici dell’arte esperti della vita e dell’operato dell’artista, mentre è presente un comitato scientifico per il rilascio delle autentiche e l’archiviazione delle opere. Sono presenti 2900 opere dell’artista.

Aldo Mondino : Quotazioni, Prezzi e Battute d’Asta

Tra le  opere di Aldo Mondino più apprezzate troviamo le pitture-oggetto Tappeti Appesi, composizioni sovrapposte a parete dai colori vivaci e realizzati su eraclite, un materiale utilizzato in edilizia.  Un esemplare del 1989 inserito nell’ampia selezione di opere italiane da Christie’s nella sua Post War and Contemporary Art Day Auction, nel 2018, venne aggiudicato telefonicamente in pochi minuti per 55 000£ di hammer price, nonostante fosse stato stimato in catalogo tra le 30 e 50 000£ massimo. Con questo si stabilì il suo record d’asta chiudendone l’ultimo lotto.